Selina Erdmann: un esempio di precisione e impegno

Stamattina abbiamo avuto la fortuna di conoscere Selina: chiacchierando con lei, abbiamo capito che ogni lavoro ben fatto nasconde impegno e costanza.

Qual è il suo ruolo fra sponsor e pubblicità?

Io sono una stagista dell’ufficio sponsor e pubblicità, in particolare del marketing. Mi occupo quindi di contattare gli sponsor e per loro stampo i biglietti del Festival, che noi offriamo come ringraziamento per le loro prestazioni. Alla sera faccio entrare, con la mia collega, gli sponsor dal tappeto rosso. Per il marketing mi occupo dei gadget e alla sera della distribuzione della rivista (il LocarnoDaily).

È difficile trovare sponsor? Quanto tempo ci vuole?

Non sono io che li trovo, ma penso che ci voglia del tempo. Ci sono i main sponsor, che sono i 5 principali: per stilare il contratto con loro ci vuole un po’ di tempo, però loro firmano per più anni consecutivi. È facile trovarli perché c’è tanta gente interessata a sponsorizzare il Festival, però bisogna dedicare tempo ad ognuno di loro.

 

Gli sponsor sono molto esigenti? Cosa si aspettano da voi in cambio?

Alcuni sponsor sono molto esigenti perché aiutano tanto il Festival, senza di loro questo evento non esisterebbe. Quello che vorrebbero e che gli diamo è visibilità, quindi compaiono sui cartelloni, sulle riviste, …

È facile trovare idee per richiamare più sponsor?

Ogni sponsor si offre per il progetto che più gli interessa: per esempio se un giardiniere si offre come sponsor, sarà lui che porterà le sue piante.

QuantI soldi necessari per il festival vengono dagli sponsor?

Non so precisamente, ma tantissimi soldi.

Quali sono gli sponsor del Festival? È stata lei a trovarli tutti?

No, non sono stata io. Gli sponsor principali sono: UBS, La Mobiliare, Manor, Swisscom e Ascona-Locarno. Poi ce ne sono molti altri: sono più di duecento.

Quali sono i criteri per decidere chi è uno sponsor e chi no?

Non sono io a deciderlo, però dipende da cosa offre lo sponsor e dal finanziamento che propone: ci sono tante categorie.

Quanto costa il materiale utilizzato per il festival?

Il materiale è fondamentale: viene tutto costruito, non c’è niente di già pronto. Le infrastrutture sono importanti e sono anche da mantenere (col tempo bisogna rinnovarle).

Come si sente dopo aver fatto pubblicità per una marca importante?

Io più che pubblicità agli sponsor mi occupo del marketing: quando vado in giro per Locarno e vedo i cartelloni del Festival sono contenta perché li ho fatti mettere io.

Deve stare attenta al tipo di marca del materiale che utilizza?

Il materiale di solito viene fornito dagli sponsor.

C’è qualcun altro che le fa una lista della spesa per il materiale?

La lista della spesa è lunga, quindi è fatta da tante persone, per far sì che non manchi niente abbiamo i nostri magazzinieri che portano roba di qua e di là.

Da quanto tempo lavora per il Festival?

Da poco, da maggio: sto facendo uno stage che mi piace tantissimo e spero di poterlo fare in futuro.

Per caso ha un capo?

Sì, ne ho tanti, essendo stagista ho due cape del settore sponsor, che a loro volta devono rispondere al direttore e vice direttore operativi.

Lavora con altre persone?

Lavoro con le mie due responsabili, con altri collaboratori dell’ufficio marketing: lavoriamo sempre insieme, anche se si è in uffici diversi e settori diversi ci piace sempre condividere ciò che facciamo.

Ha mai incontrato qualcuno d’improntante?

Personalmente no, di solito li vedo da lontano: sul red carpet arriva gente importante e famosa, ma non ho mai avuto l’opportunità di conoscerli di persona, visto che il mio compito è, come detto in precedenza, quello di far entrare la gente.

Il suo lavoro l’appassiona?

Mi piace tantissimo, sono contenta di aver potuto fare questa esperienza e spero vivamente di poterla fare ancora in futuro.

Durane il resto dell’anno fa altro?

Sì, sono una studentessa di Turismo, per lavorare poi in ambiti come quelli di LocarnoFestival e mi piace molto.

In futuro pensa che farà ancora questo lavoro?

Spero, perché è quello che sogno di fare anche in futuro.

Il suo lavoro è faticoso?

Più che faticoso, richiede molto tempo, bisogna impegnarsi molto perché è necessario essere molto concentrati per non dimenticare niente durante il percorso: quando si è nel mezzo dell’evento però è bello perché si può vedere cosa siamo riusciti a realizzare.

 

 

Intervista a cura di Lai