Intervista a Camilla Sossi

Oggi abbiamo intervistato Camilla Sossi, una collaboratrice del Festival di Locarno nell’ambito dei social medi e abbiamo scoperto di cosa si occupa un’esperta di Comunicazione.

Potrebbe spiegarci in cosa consiste il suo lavoro?

C’è una parte dedicata al Festival, al Cinema, al Red Carped e un’altra parte dedicata al pubblico, ai bambini, a tutte le attività che non riguardano i film. Io mi occupo di fare le foto e di pubblicarle su Facebook, Instagram e tutti questi “Social”.

Qual è il suo hobby?

Io adoro fare yoga, e quando sono troppo stressata vado a fare una corsetta.

 Da quanti anni lavora al Festival?

In verità io lavoro da dieci giorni…sono nuovissima, ma è un’esperienza bellissima. E quando sarete più grandi, ve la consiglio. È un po’ stancante, ma ci si diverte tantissimo.

Perché ha deciso di studiare Comunicazione?

Diciamo che la cosa che mi viene meglio è parlare con le persone. Sono una persona molto sensibile, quindi ho voluto studiare comunicazione sia dal punto di vista umano, sia dal punto di vista delle grandi aziende. Ho voluto studiare questa materia per lavorare in una multinazionale, in una delle grandi aziende, quindi la comunicazione sia interna, sia esterna.

Come ha scoperto il lavoro sui Social Media?

Ho scoperto il lavoro dei Social Media sui Social Media. Stavo cercando un’occupazione per questa estate e tramite la pagina del Festival ho trovato questo magnifico lavoro per tre settimane.

 Quanto ti piace il tuo lavoro ?

Mi piace molto, mi diverto tantissimo. È molto impegnativo ma ti dà tantissime soddisfazioni.

Quale è il tuo canale social preferito ?

Questa è una bella domanda,  mi piace  seguire “L’estetista cinica”,  è un canale molto divertente.

Qual è la cosa che ti piace del tuo lavoro?

Dover fare le foto alle persone agli eventi e poi si conoscono tantissime persone

Una volta che hai finito di lavorare al Festival di Locarno cosa vorresti fare ?

Devo tornare a studiare per un anno e poi dovrò trovare un lavoro vero e proprio.

Può unire le sue conoscenze di comunicazione con il suo lavoro? Come?

Sì, assolutamente, questo ultimo anno che ho studiato comunicazione aziendale ho capito come funziona. Ho imparato a curare l’organizzazione di un evento o di una azienda e questo è sicuramente qualcosa che si può fare con i social medi, quindi li ho uniti l’uno con l’altro.

Qual è la sua opinione sui social?

Penso che bisogna sapere come usarli, soprattutto dal punto di vista privato. Bisogna essere consapevoli delle cose che si postano. Devono essere di un certo tipo, poiché possono avere delle conseguenze a dipendenza dal contenuto. Sicuramente ha cambiato il modo in cui questi eventi gestiscono la loro reputazione e la loro immagine. Ha dato molto spazio alla creatività.

Dal punto di vista privato però, bisogna stare molto attenti.

Dove studia?

Studio all’Università della Svizzera italiana a Lugano.

Cosa le piace di più del Festival?

È un miscuglio di tantissime cose. Devo dire che mi sta piacendo molto la parte legata al cinema, ma l’aspetto che mi piace di più è quello di conoscere nuove persone dopo le proiezioni.

 

Intervista a cura di Céline, Dana, Evan, Aurelio, Julius e Lea