Dietro le quinte con Filippo Lucchini

L’assistente dell’Ufficio comunicazione e sponsoring ci racconta il suo Festival.

Qual’é il suo ruolo fra sponsor e pubblicità? 

Io di formazione sono grafico e al Festival mi occupo principalmente di un’App per la Rotonda.

Questa applicazione permette alle persone che non sono mai state in Rotonda di conoscerla e vedere tutto quello che offre.

Gli sponsor sono molto esigenti? Cosa si aspettano da voi in cambio? 

Gli sponsor sono esigenti, principalmente richiedono un buon riscontro d’immagine. Qui a Locarno in questo momento siamo un po’ al centro del mondo per quanto riguarda il cinema e tutti i riflettori sono puntati su di noi quindi bisogna dare il meglio.

Per quanto riguarda la comunicazione, in cosa consiste il suo lavoro? 

Come detto prima lavoro con questa Applicazione per la Rotonda e in più ho collaborato con i miei colleghi per l’istallazione degli schermi vicino ai punti di proiezione dei Film dove scorrono tutte le informazioni necessarie al pubblico riguardanti l’evento, come ad esempio i prezzi dei biglietti.

È difficile comunicare?

Comunicare è difficile, difficilissimo. Sembra una cosa facile perché tutti noi parliamo però la comunicazione è farsi capire e farsi capire nella maniera più corretta non è facile, soprattutto perché nel mondo si parlano tante lingue diverse. Per esempio comunicare attraverso un’immagine in modo che tutti possano capire lo stesso messaggio è davvero molto difficile, tutti vorrebbero riuscirci.

Come ci si sente dopo aver comunicato una bella / brutta notizia?

Si spera sempre di comunicare solo belle notizie ed in quel caso ci si sente molto bene. Quando si comunica una brutta notizia si dice “Ambasciatore non porta pena”, nel senso che non è colpa mia, io riferisco soltanto la notizia sperando che la cosa venga presa nel modo migliore.

Adesso vorrei farle delle domande su “Tribo”: A cosa serve? 

Come organizzatori serve per far conoscere gli eventi al pubblico, infatti è possibile aggiungere tutte le informazioni fondamentali. Per la Rotonda, ad esempio, mi sono occupato di inserire ogni singolo bar e ristorante con una descrizione. Questo permette al pubblico di capire l’esperienza che potrà vivere con questo evento.

Che tipo di eventi pubblicizza l’applicazione? 

Pubblicizza tutto il programma che si svolge quotidianamente all’interno della Rotonda, come concerti. In più c’è una parte legata al Festival che informa sulle proiezioni e tutti i servizi che girano attorno a questo evento.

Pubblicizza eventi solo in Svizzera / Ticino o anche internazionali? 

Momentaneamente si concentra su eventi a livello nazionale, ma si spera di allargarsi presto a livello internazionale.

Perché creare un applicazione?

Perché ormai il mondo è iper tecnologico, purtroppo siamo anche un po’ schiavi della tecnologia. Quindi al giorno d’oggi non creare un’applicazione sul Festival è impensabile, bisogna tenersi al passo con i tempi e quindi è giusto proporre una cosa del genere al nostro pubblico.

 

 

Intervista a cura di Naike e Lai